Il tumore del pene è raro, ma può essere molto aggressivo
L’igiene è alla base della salute del pene. Una corretta pulizia quotidiana, a partire dai 10 anni e poi per tutta la vita, è un importante aiuto a tener lontano il tumore, e non solo.
I casi sono pochi, l’età media è 60 anni nei Paesi sviluppati e scende a 50 nei Paesi meno sviluppati. Nei paesi occidentali è raro, e quasi non esiste nelle comunità dove viene praticata la circoncisione alla nascita (comune fra gli ebrei e negli Stati Uniti) o prima della pubertà (frequente nelle popolazioni musulmane), mentre i numeri sono più elevati nei Paesi in via di sviluppo.
Le regole da seguire sono semplici ed efficaci
- Detergere le parti intime due volte al giorno e dopo ogni rapporto sessuale. Bisogna sollevare il glande in modo da rimuovere bene le secrezioni che si raccolgono nel solco. La cura deve essere costante e deve iniziare dai dieci anni in poi
- Effettuare la vaccinazione anti-HPV agli adolescenti, preferibilmente nell’arco del dodicesimo anno di vita
- Utilizzare sempre il profilattico, che va indossato già durante i preliminari
- Mantenere accuratamente coperti i genitali in caso di terapia con psoraleni e raggi UVA. Sono utilizzati per la cura della psoriasi e possono aumentare il rischio di cancro del pene
- Non fumare. Il fumo danneggia il DNA delle cellule del pene, favorendone la trasformazione in cellule oncogene